Sapete ho un pochino di tristezza nel cuore, lascio questa città che mi ha dato tantissimo, dove la mia piccolina ha avuto tantissime persone che l'hanno coccolata e amata, proprio come avrei fatto io, ed ora mi rendo conto che per lei sarà difficilissimo dover ricominciare una nuova scuola, avere nuovi compagnetti, nuove maestre, poi la guardo e mi rendo conto che è una bambina fortissima e riuscirà ad integrarsi ad essere nuovamente spensierata.
Non mi prolungo moltissimo passo subito alla ricetta di questo mese, intanto devo dire un GRAZIE enorme a MARILASAGNAPAZZA, perchè non appena ho letto che la ricetta sarebbe stata lo strudel sono impazzita, saltavo dalla gioia, io adoro veramente lo strudel è ovvio che non conoscevo questa ricetta, io l'ho sempre fatto con la sfoglia o con la frolla, ed invece si è dimostrata di una versatilità allucinante, da questo momento in poi sarà davvero difficile dovere farne a meno, sopratutto per la facilità con cui questo impasto si prepara!
Ingredienti:
Per la sfoglia
150 g di farina 00
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 pizzico di sale
Per il ripieno
500 g di carciofi
120 g di speck
300 g di stracchino
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
2 rametti di prezzemolo
sale e pepe q.b.
4 cucchiai di Olio evo
Per la salsa di pomodoro
500 g di pomodorini pachino
1 spicchio d'aglio
3 Cucchiai di olio evo
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zucchero
Cominciamo con il preparare la sfoglia, ho seguito alla lettera la ricetta di MARI
Scaldate l’acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente. Setacciate la farina in un recipiente, aggiungete il sale e l’olio e versate a mano a mano l’acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliete l’impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso ma che comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettete l’impasto a riposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa mezz’ora.
Prepariamo il ripieno
Puliamo i carciofi e sbollentiamoli per circa 10 minuti, scoliamoli e poniamoli in una terrina, aggiungiamo il prezzemolo, sale e pepe, il parmigiano, l'olio e frulliamo il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Nel frattempo stendiamo la sfoglia come ha spiegato MARI
Mettete una tovaglia pulita (possibilmente lavata con sapone neutro e ben sciacquata), di lino o di cotone, sopra a un tavolo. Infarinate leggermente la tovaglia, prendete l’impasto e cominciate ad appiattirlo con le mani sopra alla tovaglia, quindi spianatelo aiutandovi con un mattarello. Quando la sfoglia comincerà ad essere abbastanza sottile mettete da parte il mattarello, sollevate la sfoglia dal tavolo aiutandovi con le mani e, tenendola con le nocche nella parte sottostante, cominciate a tirarla verso l’esterno facendola girare ogni tanto e facendo attenzione che non si rompa. La sfoglia deve diventare praticamente trasparente. Riponetela nuovamente sulla tovaglia, dovreste aver ottenuto una sfoglia quadrata di circa cinquanta centimetri per lato. Siccome i bordi saranno rimasti un po’ più spessi, passate con le dita lungo tutta l’estremità della sfoglia tirando la pasta per assottigliarla.
Versiamo il pesto di carciofi, lo stracchino ed infine lo speck avvolgiamola nel panno di cotone chiudiamo le estremità con dello spago per cucina
Facciamo cuocere in abbondante acqua bollente per circa 20 minuti.
Intanto prepariamo la salsa di pomodoro. In un tegamino mettiamo i pomodorini tagliati con lo spicchio d'aglio e lasciamo cuocere, il sale e l'olio, e non scordatevi lo zucchero (come diceva mia nonna serve a togliere l'acidità al pomodoro) appena saranno pronti versiamo il tutto in una terrina e frulliamo e mettiamo da parte, appena lo strudel sarà pronto srotoliamolo, facendo tantissima attenzione a non bruciarvi, tagliamolo a fette larghe, ma aspettate che si freddi non abbiate l'impazienza che ha avuto la sottoscritta non appena ho cominciato a tagliarlo si è frantumato, probabilmente devo anche aver messo troppo ripieno :-p, quindi serviamo.
Con questa ricetta partecipo alla sfida dell'MTC di febbraio
4 commenti:
Per sofia devi solo stare serena, non è solo una bambina forte, ma inteligente , che si sapra adattare benissimo alla nuova bellissima casa, ai nuovi compagni di giochi... e alla nuova città..e sarà anche vicinissima a due dei suoi nnni. Poi ci siete sempre tu e consorte...che alla fine per un bambino sono la cosa più importante ovunquee si vada nel mondo! Tornando allo strudel..anche io credo che dopo aver imparato questa pasta matta di base ...non si potrà più farne a meno, primo perchè è facilissima, e poi perchè è tutta un'altra csa, buona domenica sera baci Flavia
So cosa significa un trasferimento per i bambini, ma è solo un momento, poi passa :)
E sei stata grande a fare lo strudel, fra l'altro così buono, in un momento così :)
Un bacio enorme
No ma dai, carciofi, speck e stracchino? Che buono!!!! Li adoro, non avrei mai pensato ad un trittico così perfetto, brava!
Cara Francesca, ma come sono contenta che la mia proposta per questa sfida ti abbia così entusiasmato! Lo dimostri, oltre che a parole, anche con i fatti e cioè con questo fantastico strudel, dal ripieno, per i miei gusti, davvero appetitoso. Io adoro letteralmente i carciofi, pensa che me li faccio spedire dalla Puglia dai miei suoceri, perchè qui non se ne trovano di così buoni e soprattutto freschi. Mi piace da matti l'idea che hai avuto di ridurli in crema e di accompagnarli allo speck e allo stracchino. Ottima la scelta anche della salsa di pomodoro.
Bravissima e grazie mille per questa tua proposta!
Mari
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