mercoledì

La mia pasta con le lenticchie

Riaggiorno il post...per uno scopo Fondamentale....17/10/2012 Per la rete in rosa previeni...
Ecco la cucina che vorrei tutta rosa.....

Non ci sono per nessuno, quando ho letto di questo contest...sono rimasta entusiasta, perchè già sapevo cosa dovevo cucinare a fuoco lento..ed erano le lenticchie.
Quando dico che non ci sono per nessuno, lo faccio perchè in fondo per me cucinare le lenticchie è un momento speciale, unico e soprattutto gustarle lo è ancora di più soprattutto nelle giornate di freddo intenso, dove magari ti sei ritirata che fuori diluvia e ci sono  2 gradi...da noi si raggiungono solo queste temperature e vuol dire Freddo!
Io adoro le lenticchie, e la mia piccolina le straama, e mi diverto a vedergliele mangiare,  mi ricordo quando lavoravo a Messina ( da "signorina") e tornavo a casa da mia nonna la quale per farmi riscaldare mi preparava le lenticchie, oppure i fagioli, o i ceci..o la pasta "cu maccu" insomma i legumi dalla sottoscritta sono adorati..e poi il solo ricordo di mia nonna che mi dice: " ti piace? com'è venuta la pasta? avevi freddo? ti sei riscaldata?" Bhè...non c'è prezzo a pagarlo...e non c'è nulla che non mi faccia pensare a tutto ciò quando mangio questo piatto di pasta! Ed il silenzio per me è d'obbligo!
Con questa ricetta partecipo alla rete in rosa previeni...nn potevo assolutamente non accogliere questa concezione della prevenzione anche perchè io come tante soffro di Mastopatia..e so cosa significa...il terrore vive in me..e anno dopo anno..mi controllo e paura e tensione sono sempre alte...


Ingredienti:
Lenticchie rosse 200 gr;
2 Mazzetti di sedano;
2 Carote;
1/2 Cipolla
1 Dado vegetale per il brodo.
Sale e pepe q.b.
Olio evo.
La primissima cosa che faccio è quella di pulire le lenticchie con il metodo che proprio mia nonna mi ha insegnato, che poi il più delle volte sono sempre pulite, e cioè verso tutte le lenticchie su un tavolo e piano piano le faccio scorrere in una ciotola cercando di vedere se trovo qualche sassolino...ma davvero ultimamente non ne trovo più. In seguito le verso in un ampio tegame, aggiungo le carote tagliate a dadini, il sedano, la cipolla tritata,verso il brodo caldo  chiudo con un coperchio e faccio cuocere nel fornellino piccolo per almeno 2 ore, però vado sempre lì ad assaggiare ..se si sono cotte....i tempi in realtà non so definirli, perchè la prova assaggio è d'obbligo!



Scolo i ditali  appena appena più al dente, (il tipo di  pasta che tra le altre cose,secondo il mio piccolo parere e soprattutto misero, è la più indicata), li verso nelle lenticchie e finisco la cottura, e da quel momento la pasta si prende di un gusto me ra vi glio so.! Aggiungiamo un filino d'olio crudo..io lo metto solo adesso! ^_^

Con questa ricetta partecipo al contest di Ti cucino a fuoco lento



5 commenti:

Sabrina ha detto...

Cara Francesca ne voglio subito una tazza! Per il mio mal di gola in questo istante sarebbe un toccasana!
Grazie per aver pensato con entusiasmo a cosa cucinare per il mio contest, è una cosa che mi commuove e mi riempie di orgoglio.
Ti abbraccio con affetto e saluta per me la tua bellissima terra che amo profondamente.
Ciao bella..

Terry ha detto...

Buone le lenticchie, li faccio come a te!!:)

cinzia ha detto...

ciao,hai vinto un premio:vieni sul mio blog! :)

Ornella ha detto...

Ciao Francesca, grazie mille per il tuo contributo, ho da chiederti solo un favore, puoi inserire una foto rosa (le lenticchie purtroppo non hanno nulla di quel colore) così da poterti inserire nella raccolta?
Grazie infinite ancora per il bel messaggio

Francesca ha detto...

Fatto! Gialla!

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