giovedì

Buon Compleanno Nonna Rocca


Buon compleanno Nonnina mia 84 anni sono tanti..ma resti sempre nel mio cuore, come quando ne avevi 50, come quando giocavamo a rincorrerci per tutta la casa, come quando giocavamo a cantare e a cucinare e poi grazie a te sono diventata così..
Grazie 2000000000000 di volte, grazie per essermi stata vicina quando volevo parlare, quando volevo piangere, quando ero innamorata, e quando sono stata tradita, quando ti ho presentato quello che sarebbe stato il mio futuro marito e quando ti ho detto che mi sarei sposata, quando ti ho restituito 10 anni in meno quando ti ho detto che ti avrei fatta diventare Bisnonna e quando mi tieni ancora ora Sofietta nel momento del bisogno. Ti voglio bene e non immagini quanto.
Ingredienti:
2 Basi moretta (per la ricetta clicca qui)
Per la crema sono
200 ml di panna montata;
100 gr di pasta di nocciola;
100 gr di nocciole tostate e rotte con il batticarne ;-);
2 confezioni di Kitkat..e decorazioni a vostro piacere;
Per la bagna;
100 ml di acqua;
40 ml di Bayles;
Scaglie di ciocco bianco e fondente a piacere.
Montiamo la panna abbastanza ferma, aggiungiamo la pasta di nocciole, e mettiamo in frigo nel frattempo
tagliamo i dischi di moretta dello spessore di circa 2.5cm bagniamoli ( alla nonna piace bagnatissima), e  con l'aiuto di una sac a poche alterniamo gli strati di crema e noccioline, fino a l'ultimo strato di base moretta.
Per finire decoriamo con pochissima panna giusto quella che serve per far attaccare i kitkat, e gli zuccherini sopra con le scaglie di ciocc.. Auguri nonna buon compleanno..^_^

lunedì

Paella per il Recipe.Tionist di Dicembre


Eccomi questo mese sono di nuovo pronta a partecipare al contest di  Dicembre Elifla, e devo dire che quando ho curiosato tra le ricette di Giulia non ho avuto dubbi, primo perchè era ora che io la provassi questa ricetta, e secondo perchè ancora la mia cucina non si era occupata di ricette internazionali..quindi era proprio arrivato il momento...e siccome provo, e riprovo e sperimento e risperimento e finalmente ho sperimentato questa Paella.


Ingredienti
4 cosce di pollo
50 di Farina 00
Olio evo (Io Olio Dante)
1.5l di Brodo vegetale
500g Riso per paella
6 Gamberoni
1/2 cipolla
2 Peperoni
120 gr di Piselli
Sale e pepe q.b.
2 bustine di zafferano
2 cucchiaini di Paprika
Scaldiamo l'olio nella wok tagliamo le cosce di polli a bocconcini non troppo grossi , infariniamoli e soffriggiamoli. Appena saranno abbastanza rosolati aggiungiamo i pomodori  e cuociamo per circa 10 minuti, aggiungiamo il riso lasciamo tostare qualche minuto e  non tutto il brodo (un pochino teniamolo da parte qualora ci dovesse servire) e mescoliamo per benino e in ultimo aggiungiamo zafferano e parika, abbassiamo la fiamma e cuociamo a fuoco lento, facendo attenzione che non attacchi nel fondo, anche se con la wok questo non dovrebbe accadere, ma qualora accadesse allora aggiungiamo altro brodo. Come dice Giulia non va mescolato il riso va solo mosso con un cucchiaio di legno per una cottura uniforme. Il riso vuole circa 20 minuti di cottura e dobbiamo accertarci che tutto il brodo sia completamente assorbito. Mi sono presa la licenza di mettere i peperoni...molto graditi a me..^_^
Nel frattempo in una padella ho fatto rosolare i peperoni tagliati a listarelle e gamberi con altro olio evo  fatti cuocere per benino e ho aggiunto i piselli appena furono abbastanza cotti ho buttato tutto nel riso li ho fatti girare per benino ho preso un coppa pasta rotondo e servito la Paella così i miei ospiti hanno gradito moltissimo (Marito e Figlia ).
In Spagna la mangiano direttamente nella padella... ^_^



giovedì

Calamari ripieni al pesto di mandorle


Sono semplicemente una goduria,  stavolta devo dare atto alla mia mamma che come le fai lei, nessuno! Quindi non me la sento di dire che li ho fatti io, ma in ogni caso so come si fanno e a me non vengono come a lei..quindi tanto di Chapeau alla mamma!
Allora lei li fa così:
4 Calamari puliti, lavati,
Le testoline e le ranfe   mettetele da parte;
1 cipolla;
10 pomodorini;
1 bicchiere di vino bianco;
Per il ripieno;
circa 200 gr di Mollica di pane tostata;
80 gr di Parmigiano grattugiato;
Olio evo (io Olio Dante);
Prezzemolo abbondante;
Sale e pepe q.b.
Per il pesto;
100 gr di Mandorle;
tanti ciuffetti di prezzemolo;
Olio evo.
Puliamo i calamari, intanto in una padella facciamo soffriggere la mezza  cipolla, rosoliamo le ranfette e le testoline dei calamari, ( ma non tutte alcune mettiamole da parte) appena saranno cotti sfumiamoli con mezzo bicchiere di vino bianco,aggiungiamo i 5  pomodorini, lasciamo cuocere, togliamo dal fuoco e mettiamo la mollica, il parmigiano, il prezzemolo il sale e il pepe e amalgamiamo il tutto per bene, risulterà un impasto molto morbido anzi deve essere morbidissimo. Appena abbiamo finito di preparare l'impasto per il ripieno, riempiamo i calamari con questo impasto.

Nel frattempo con l'altra mezza cipolla facciamo un altro soffrittino ci mettiamo i calamari ed il resto delle ranfette  e rosoliamo per benino, sfumiamo con l'altro mezzo bicchiere, aggiungiamo gli altri 5 pomodorini o anche di più,  e lasciamo cuocere per circa 10 minuti, se sono freschi il tempo di cottura è veramente poco. Appena siete pronti per servire prepariamo il pesto di mandorle: dunque nel bicchiere del minipimer mettiamo le mandorle il prezzemolo l'olio abbondante e pochissima acqua calda, frulliamo il tutto e adagiamo sopra i calamari...godeteveli ^_^

mercoledì

Crostata alle pere e diamo inizio alle feste

Ci sono delle cose che tu dici..bhè doveva andare così...ci sono altre invece che dici: mò basta e che cacchio tutte a me..
Ebbene si a me stanno capitando tutte di fila, e francamente adesso mi sto scocciando un pochino, io ero quella che non parlava mai, che non si faceva sentire, che non contestava, che non proferiva nessun commento per paura di essere debellata tipo male incurabile, ma adesso da un po' non ho più peli sulla lingua, e se una cosa la devo dire la dico tanto non perdo nulla anzi acquisto credibilità soprattutto a me stessa e mi faccio onore davanti gli occhi di mia figlia, che un giorno potrà dire...thò guarda mia mamma è una guerriera, poi quanto durerà questo stato di intrapendenza non m'è dato saperlo, ma so per certo che devo godermelo fin quando ce l'ho perchè solo così faccio valere i miei diritti e solo così la sera vado a dormire con lo spirito di chi sta facendo qualcosa per cambiare questo schifo..!!
A cosa mi riferisco bhè non è difficile capirlo ma  neanche facile, tutto quello che mi assilla è il lavoro! Ho dato tutto per lui, ho dato il cuore, l'anima, la famiglia, e adesso.. bhè adesso non mi viene restituito nulla anzi mi viene tolto.
Ma una parola in più la spendo..SONO STUFA!!!! e sono due parole!!!!
Non continuo..perchè a parere di molti e so di chi, appaio polemica e con questo francamente corro anche il rischio di perderlo il lavoro...ma tanto come diceva mia nonna "PIù scuro di mezzanotte non può fare".. e mi sa che è già arrivato il momento di prendere ognuno la sua strada!
Ingredienti:
Per la Frolla:
150 gr di Zucchero;
2 Uova;
250 di Farina 00;
200 di Burro Bavarese;
2 cucchiai di succo di limone ( io Polenghi);
1 Bustina di vanillina;
Per il ripieno:
4 pere Imperatore che si prestano per la cottura;
3 cucchiai di zucchero di canna;
2 cucchiai di succo di limone;
1/2 bicchiere di Bayles;
Scaglie di mandorle a volontà.

Prepariamo la frolla, in una spianatoia mettiamo tutti gli ingredienti in polvere per formare la fontana, poi aggiungiamo il burro freddo  e le uova, lavoriamo fino ad ottenere un composto omogeneo ed uniforme e soprattutto compatto.
p.s se la frolla vi sembra piuttosto morbida, aggiungente un pochino di farina
 Formiamo una palla e copriamo con un foglio di carta trasparente, poniamo in frigo e facciamola raffreddare per almeno 2 ore..
Nel frattempo in una padella facciamo andare le pere tagliate a fettine non troppo spesse, e facciamo cuocere e caramellare con lo zucchero ed il resto degli ingredienti, lasciamo raffreddare il tutto.
Usciamo la frolla dal frigo lavoriamola su un piano di lavoro con la farina per evitare che si attacchi, imburriamo ed infariniamo la teglia per la crostata poniamoci  la frolla livelliamo i bordi, adagiamo le pere e le scaglie di mandorle, ed inforniamo a 180° per almeno 20 minuti se il forno è caldo..
La crostata sarà pronta quando i bordi diventeranno abbronzati attenzione a non cuocerla troppo rischiate di renderla piuttosto dura!
^_^ un sorriso ve lo lascio perchè voi mi rendete felice!


martedì

Pasta "riciclata" per il pranzo in ufficio

La mia, in verità, è una scusa...ma se non fossi stata in ufficio..avrei comunque "scassato" a casa questo primo piatto, perchè a casa nostra non si butta nulla, men che meno adesso che siamo senza stipendio da 6 mesi...e si continua ad andare in ufficio nonostante tutto (Stakanov a confronto mi fa, anzi ci fa, visto che c'è anche mio marito con me, un baffo), detto questo mi attengo solo alla ricetta di queste pennette....perchè stavolta avrei proprio voglia di dileguarmi in graziosi intrattenimenti sindacali..ma...non lo farò..perchè non ne ho voglia, perchè potrei uscire fuori in discussioni polemiche, perchè sta arrivando Natale e forse lo passerò senza "soldi". in ogni caso sarà pieno di grandiose mangiate...perchè a mia figlia non deve mancare il calore che solo il Natale sa dare, e soprattutto perchè il Natale porta con sè anche il fine anno...ed io, e sapete anche perchè, non vedo l'ora finisca...

Ingredienti:
250 gr di pennette;
3 pomodori pelati;
1 cipolla:
Olio evo
Sale e pepe q.b.
150 gr di formaggio filante tagliato a cubetti;
Abbondante parmigiano reggiano grattugiato.

Cuociamo la pasta in abbondante acqua salata, nel frattempo, in una padella rosoliamo la cipolla con l'olio buttiamoci i pomodori e facciamoli cuocere per circa 10 minuti, il tempo che stringano un pochino, ma non troppo, scoliamo la pasta, in una terrina (va bene anche la pirofila di vetro che vi servirà direttamente per cuocerla in forno) mettiamo i pomodori, la pasta, il formaggio, il parmigiano,  aggiustiamo di pepe..giriamo il tutto cospargiamo di abbondante parmigiano e inforniamo a gratinatura per circa 15 minuti a 220°..^_^
La sera mi era rimasta molta pasta che avevo preparato solo saltata in padella, allora di necessità virtù ho ideato quest'altra ricettina..buon pranzo signore e signori...^_^ oggi da noi si mangia così..in ufficio o.O

lunedì

Pollo croccante


Allora volete una ricettina veloce e buona, oggi poi che siamo a lunedì e tanta voglia di cucinare non ce l'avete..visto la domenica trascorsa?
Eccovela non ci vuole niente di eccezionale e soprattutto è gradita a grandi e piccini..ma soprattutto a piccini.
Per chi mi conosce non amo mangiare ai "grandi Fast Food"...non per me ma per la mia piccolina..qualsiasi cosa cerco sempre di riprodurla ma di farlo in maniera genuina e naturale..e con ingredienti quanto meno di conosciuta provenienza, quindi ho riprodotto i nuggets di pollo..ma non li ho fritti ( e qui il fegato ringrazia, devo ancora smaltire la sbornia colestorolomica post arancine e pitoni messinesi)..quindi li ho messi al forno..e devo dire che il risultato è stato abbastanza eccellente e di comprovata bontà.
Ingredienti:
500 gr di petto di pollo tagliato a cubettoni larghi;
1 uovo;
Sale e pepe q.b.;
150 gr Pan grattato circa;
80 gr di parmigiano grattugiato;
Olio evo (io olio Dante)
Tagliamo i cubettoni di pollo saliamoli e mettiamoli da parte, nel frattempo sbattiamo l'uovo.., nella mollica mettiamo il parmigiano, il sale ed il pepe.
Passiamo il pollo nell'uovo  e poi  nella mollica, e procediamo fino alla fine, foderiamo la placca  con carta forno versiamo qualche goccia di olio adagiamo il pollo e inforniamo a 220° per circa 20 minuti...Serviamo caldo ma soprattutto versateci tanto limone ( io succo di limone polenghi)...a me piace così...

mercoledì

Frittata di Ricotta..povera povera ma buona buona

Oggi finalmente dopo un lungo fine settimana durato all'incirca 4 giorni..grazie all'asilo di mia figlia che ha creduto bene di mandare in giardino i bambini; vi lascio immaginare cosa è accaduto...chi era raffreddatissimo, chi ha avuto mal d'orecchie (vedi mia figlia), chi febbre altissima, e poi mi sento dire.."Signora ma l'anno scorso lei non si lamentava mai, invece qust'anno abbiamo notato che ci sono molte cose che non le vanno"..chissà perchè mi chiedo..visto che l'anno scorso c'era la scusa che mia figlia avesse le difese immunitarie basse, quest'anno invece contribuiscono loro a portamela a casa malata..Comunque bando alle ciance o ciancio alle bande..come diceva qualcuno di mia conoscenza passiamo alla ricetta..altrimenti mi salgono i bollori..e mi lascerei andare a sproloqui che sono meglio evitare...!!
Ingredienti:
250 gr di ricotta fresca (scolata tutta la notte)
2 cucchiai di parmigiano grattugiato;
4 uova;
2 cucchiai di mollica di pane tostata;
+1 cucchiaio per la padella;
Olio evo (io olio Dante)
Sale  e pepe q.b.
Mentuccia fresca almeno 20 foglioline...a me piace saporita
1/2 cipolla.
In una ciotola sbattiamo le uova, aggiungiamo la ricotta scolata, poi incorporiamo il  parmigiano, la menta e la cipolla tritata finemente,a questo punto  il composto risulterà abbastanza liquido quindi sarà il momento di aggiungere  la mollica per renderlo più denso, aggiustiamo di sale e pepe.
Nella padella, nel frattempo, mettiamo almeno 4 cucchiai di olio, spolveriamo con la mollica facciamo tostare appena appena senza toccare nulla, buttiamoci tutto il nostro composto e facciamo cuocere la frittata, appena un lato sarà pronto giratela con l'aiuto di un piatto che abbia lo stesso diametro della padella rispolveriamo di mollica e cuociamo l'altro lato della frittata..un consiglio io la mangio calda..a me piace moooolto calda...ma voi sentiatevi liberi di mangiarla come volete ^_^


venerdì

Zucca in agrodolce

Per questa ricettina ci vuole veramente poco...e ve la descrivo velocemente ottimo contorno e veloce realizzazione:
Ingredienti:
500 gr di zucca dolce tagliata a fette;
150 gr di Farina 00;
Sale e pepe q.b.
Olio evo;
Bei ciuffi di prezzemolo;
1 bicchiere di Aceto di vino bianco;
6 cucchiai di zucchero.
Tagliamo la zucca e saliamola passiamola nella farina e friggiamola in abbondante olio evo, appena abbiamo finito di friggere tutte le fette, nel fondo di cottura sfumiamo con l'aceto..e aggiustiamo di zucchero passiamoci le fette di zucca e serviamo con un bel ciuffettino di prezzemolo.

lunedì

Arancine per L'MTC...


Secondo voi...visto il proliferarsi di arancine di questi ultimi tempi nella blogsfera potevo mancare?
Ma no, ovvio che no!
E così mi sono data da fare..ma che dico, ci siamo dati da fare...

Ho chiamato a rapporto marito e figlia e ci siamo messi a lavorare, è stato un momento meraviglioso, la Sofietta aveva tutte le mani sporche di formaggio e litigava con mio marito perchè voleva assolutamente preparare le arancine ...insomma poi alla fine,ma molto alla fine, ha messo il formaggio e si è divertita da morire.
Adesso non voglio dileguarmi in discussioni varie ed eventuali, circa la derivazione esatta del nome stesso "Arancina" o "Arancino".. del resto vanno a finire sempre in "panza", ma in ogni caso è giusto sapere che nella sicilia occidentale è Arancina, mentre nella sicilia orientale è Arancino. E siccome..io sono molto imbastardita..mia mamma di Trapani, mio padre di Messina, io ho vissuto per anni a Giarre, ed è risaputo che impazzisco per Trapani..la chiamo ...lo dico....lo sto per comunicare...mi scappa...ARANCINA!.
E che ci posso fare io?
In più ne ho fatte un paio con l'uovo di tonno, potevo non chiamarle Arancine?
Al solito la ricetta è presa tale e quale al vincitore dell'MTC di Novembre nonche Puppacena

Ingredienti:
1 kg di riso originario (alcuni usano il Roma)
2,5 l circa di brodo vegetale (con carota, cipolla, sedano)
una bustina di zafferano
50 g di burro
50 g di parmigiano grattugiato
una cipolla medio-piccola
olio evo q.b.
sale q.b.
Per il ripieno all'Uovo di Tonno
30 gr di Uovo di tonno grattugiato;
6 pomodorini ciliegini;
2 spicchi d'aglio;
Niente Sale;
Olio evo
Per il ripieno ai Broccoli e Ricotta
2 cimette di broccoli;
150 gr di ricotta fresca (fatta sgocciolare tutta la notte)
7 pomodorini pachino
1/2 cipollina fresca;
Olio evo;
Sale e pepe q.b.
Per il ripieno ai carciofi e pancetta
3 Carciofi;
60 gr di pancetta dolce a cubetti;
3 spicchi d'aglio;
1 cucchiaino di besciamella per ogni arancino;
80 gr di formaggio filante a cubetti;
Sale e pepe q.b.
Olio evo.
Per la besciamella
125ml   di latte magro
2 cucchiai rasi di farina
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 pizzico di sale
Per la lega
600 ml d'acqua
300 gr di farina
Sale q.b.
Per la panatura 
600 gr di pan grattato sono più che sufficenti
Per la frittura
1.5 l di Olio di semi di arichidi.

Ricopio la ricetta della preparazione del riso tale e quale a Pupaccena  (perchè è così che si fa) non cambio una parola, mentre per il ripieno ci penso da me!
"Il riso va preparato con qualche ora d'anticipo, perché al momento della preparazione delle arancine dev'essere ben freddo.
Preparare il brodo vegetale con gli aromi. Una volta pronto, rimuovere la carota, il sedano e la cipolla di cottura e sciogliere lo zafferano nel brodo. Regolare di sale.
In un tegame capiente, dare un giro abbondante di olio evo e fare appassire la cipolla tagliata finemente. Versare il riso e fare tostare un pochino. Versare nel tegame buona parte del brodo, non tutto in modo da poterne aggiungere all'occorrenza regolandosi in funzione del tipo di riso e della sua cottura.
Fermare la cottura quando il riso sarà al dente e si presenterà piuttosto compatto (ovvero non dev'essere cremoso come un tipico buon risotto!). Immergere il tegame nel lavello riempito d'acqua fredda (evitando che l'acqua entri all'interno) e mantecare con il burro e il parmigiano grattugiato. Se serve, per abbattere la temperatura ed evitare che il riso continui a cuocere, rinnovare l'acqua fredda dentro il lavello.
Una volta tiepido, versare il riso dentro una teglia e lasciare da parte affinché raffreddi completamente. Poi coprire con carta d'alluminio e conservare in frigorifero per almeno 3-4 ore.
"




Ecco le mie versioni:
Arancine all'uovo di Tonno


In una padella facciamo rosolare l'aglio rigorosamente in camicia saltiamo appena appena i pomodorini...e facciamo raffreddare..

In una ciotola versiamo dell'acqua fredda e bagniamoci le mani prendiamo un po' di riso, come se volessimo creare una polpetta, la poniamo sul palmo della mano e con una leggera pressione spingiamo la polpetta e apriamola, poniamo uno o  due pomodorini e 1/2 cucchiaino di uovo di tonno e richiudiamo con un altro po' di riso, chiudiamo per bene, passiamo la palla nella lega precendentemente fatta e poi nella panatura friggiamo in abbondante olio di semi.


 Arancini ai broccoli e ricotta

Per il ripieno con i broccoli vale la regola quanto sopra, con un'unica variante per me, per quanto mi riguarda questi li ho fatti a piramide, Prepariamo la solita polpetta ma stavolta sopra il condimento ho messo un'altra polpetta e poi lavorata a piramide..(mi sembrava essere tornata ai tempi della plastilina ^-^)
 ecco la ricetta:
Puliamo i broccoletti (tenerissimi), in una padella facciamo rosolare la cipolla aggiungiamo i broccoletti li facciamo saltare una decina di minuti, dopo aggiungiamo i pomodorini, e cuociamo per altri 10 minuti, alla fine aggiungiamo la ricotta e facciamo asciugare il tutto per non più di 5 minuti.



Arancine ai carciofi e pancetta
Per il ripieno ai carciofi vale sempre la regola quanto sopra descritto, ecco la ricetta del ripieno:

Puliamo i carcioci, tagliamoli i cuori e poniamo all'interno di una ciotola con acqua fredda e tanti spicchi di limone per evitare che si anneriscano.
In una padella rosoliamo l'aglio con olio evo, saltiamo i carciofi aggiustiamo di sale e pepe e appena saranno abbastanza cotti versiamo la pancetta facciamola cuocere e togliamo dal fuoco. Nella polpetta mettiamo un pochino di carciofi un cucchiaino di besciamella e alla fine tre pezzettini di formaggio e richiudiamo.
*Utile consiglio: per preparare qualsiasi arancina dovete assolutamente aspettare che sia il ripieno che il riso siano abbastanza freddi da poter essere lavorati.

Servitevi Signori...oggi in ufficio si mangiano ARANCINE ^_^







domenica

Red Velvet Cake

Finalmente anch'io l'ho fatta...e oggi e domani e dopodomani..e dopodomani l'altro..mi chiedevo quando avrei dovuta farla...avevo paura..la prima che feci mi risultò abbastanza "biscotto", mi dissi tu guarda...che cacchiarola ho combinato...l'ho presa così come si trovava e l'ho buttata..!
Dopo, la mia Terry e la mia Patty..mi hanno consigliato di provare la loro versione e così fu..!
Ingredienti:

260 gr farina per dolci setacciata;
1/2 cucchiaino di sale;
7 gr cacaco amaro;
115 gr burro non salato a temp ambiente;
300 gr di zucchero;
2 uova grandi;
240 ml di buttermilk - fate inacidire per 20 minuti il latte con un cucchiaio di limone;
2 cucchiai e mezzo di colorante rosso liquido;
1 cucchiaino di aceto bianco;
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio;


Pre-riscaldare il forno a 180°C.

In un recipiente mischiate farina, sale, cacao.
Nel recipiente del vostro mixer, sbattete il burro per 2-3 minuti. Finche’ soffice.
Aggiungete poi lo zucchero, e sbatti per altri 3 minuti.
Aggiungi le uova, una alla volta, sbattendo 30 secs dopo ogni aggiunta.
Aggiungi il colorante rosso al buttermilk. Adesso metti il mixer ad una velocita’ bassa ed aggiungi un po’ di farina, poi un po’ di buttermilk, poi ancora farina ed ancora buttermilk, finche’ non termini entrambi. Ma se puoi inizia e finisci con la farina.
per la farcia.....direi una bella cheescream....io la faccio cosi'
227 gr di Philadelfia
227gr di mascarpone
1cucchiaio da te di estratto di vaniglia
115 gr di zucchero a velo
360 gr di panna montata...
Ecco l'interno un po' sporcuccio..ma c'è...



venerdì

Pitoni messinesi Fritti







Buongiorno Signori..come promesso oggi posto la ricetta dei pitoni messinesi fritti..avevo già postato la ricetta ma li avevo fatti al forno..e vi garantisco che non è la stessa cosa...parlando con voi in gran segreto..se volete mantenervi in forma al forno..vanno benissimo ma se volete sgarrare e farvi del male...fateli fritti che è la morte loro. Ci va l'ndivia superriccia...io l'adoro...!
I pitoni messinesi sono una ricetta tipica della rosticceria di Messina, in tutti i bar, panifici, rosticcerie li trovati e sono tutti con gli stessi ingredienti..a parte c'è chi usa le acciughe..io non l'ho fatto...per motivi..di ipertensione del mio bel maritozzo...ma ci vanno e danno un tocco in più. A casa mia si fanno per Natale..quando siamo tutti riuniti, si facevano dalle mie nonne..sia da una parte che dall'altra..vista la contaminazione di una delle mie nonne...e quindi era una festa...Ma passiamo alla ricetta..con questa partecipo al Contest di Mariella

Ingredienti:
Base per la pizza la mia ricetta la trovate qui
1 Mazzo di indivia riccia;
250 gr di formaggio a pasta filante tagliato a cubettini;
Sale e pepe q.b.
Olio evo per friggere;
Prepariamo tanti panetti del peso circa di 120 gr, tagliamo la verdura saliamola e pepiamola e mettiamoci l'olio, tagliamo il formaggio

Panetti

Indivia riccia
Formaggio a dadini
Stendiamo i panetti anche con l'aiuto delle mani e poniamo sopra la verdura condita ed il formaggio..




poi chiudamo mò di sofficino
 Con l'aiuto di una forchetta..chiudiamo..e friggiamo in abbondante olio..Serviamo caldi.




martedì

Cheescake al pistacchi per il Recipe-Tionist di Novembre


Anche questo mese ci siamo con il recipe-tionist di Elifla..ma stavolta mi sono premurata di fare presto, ogni volta sono sempre in ritardo sempre per il rotto della cuffia, ed invece stavolta sono riuscita a sbrigarmi..soprattutto questa signora qui..vincitrice del mese di Ottobre...fa taaaaaaaaaaaante cosine deliziosine...quindi non mi fermerò certo solo alla cheescake sappiatelo...e mi presenterò con tante ricette che mi serviranno pure per fare bella figura a qualche invito a cena...io ho aggiunto un tocco rosso di melograno spero possa corrompere i giudici ahahahah^_^



Intanto per questa ricettina servono questi ingredienti:
200 gr di biscotti secchi;
100 gr di burro;
250 gr di yogurt al pistacchio;
200 gr di panna fresca da montare;
250 gr di ricotta fresca, fatta abbondantemente scolare;
100 gr cucchiai di zucchero a velo;
10 gr di colla di pesce;
100 gr di pistacchi di bronte frullati;
20 ml di acqua fredda;
50 gr di cioccolato bianco;
50 gr pistacchi di bronte;
1/2 melograno (solo i semi)

Tritiamo con un robot i biscotti, mettiamoli in una ciotola e bagniamoli con il burro fuso, amalgamiamo bene, su un piatto da portata stendiamo un foglio di cartaforno inseriamo il composto di biscotti e con le mani bagnate adagiamo i biscotti dentro un cerchio apribile, mettere a rassodare in frigo per almeno 30 minuti
Nel frattempo che mettiamo a bagno la colla di pesce  in acqua fredda per almeno 10 minuti,  montiamo la panna con lo zucchero a velo incorporiamo yogurt e ricotta, facciamo sciogliere completamente la gelatina e aggiungiamola al composto solo alla fine frulliamo i pistacchi e li aggiungiamo, mescoliamo bene e poniamo il tutto sulla base di biscotto conserviamo in frigo per almeno 3 ore a me serviva per la domenica a pranzo..io l'ho fatta il sabato mattina..ecco l'interno.. 


lunedì

Bavette all'uovo di tonno


Sabato sono riuscita a mangiarne 150 gr solo io......100 gr mia figlia...e 200 gr mio marito....quindi in tre abbiamo mangiato 350gr di pasta...l'uovo di tonno l'ho comprato a Trapani...
Ingredienti:
80 gr di Uovo di tonno grattugiato
350 gr di Bavette 
10 pomodorini;
4 spicchi d'aglio;
1 bel rametto di prezzemolo;
Sale e pepe q.b.
Olio evo (io olio Dante)
Nel frattempo che facciamo cuocere la pasta in abbondante acqua salata, saltiamo i pomodorini con l'aglio, scoliamo la pasta saltiamola e cospargiamo di uovo di tonno e prezzemolo..
Non ho mai scritto una ricetta così velocemente. Buon appetito ^_^




Collaborazione Polenghi Cultura dei sapori


POLENGHI GROUP è il centro produttivo specializzato nella produzione e il confezionamento del succo di limone e condimenti. L'azienda all'avanguardia nel proprio settore, riesce a controllare tutta la filiera dei limoni siciliani: dai processi di spremitura con macchinari tecnologicamente molto evoluti, come le brillatrici e sfumatrici, che consentono di ottenere il succo solo dal cuore del limone e un olio essenziale puro di limone ricavato dalle bucce degli agrumi.
Da oggi collaboro con loro..ed ecco i loro prodotti.

venerdì

Polpette in umido con piselli e carote

Non cazziatemi....con 500 gr di tritato ne sono venute fuori 22, (vi rivelerò il mio segreto), ed io ne ho fatti fuori 4, mia figlia 2, mio marito 5..che cosa ne abbiamo fatto delle altre?..sono nella borsa frigo..con me...per il pranzo in ufficio, e per chi mi dovesse dire..."ma non eri a dieta"...ecco è giusto rispondere..."hai detto bene lo ero!"
Ingredienti:
500 gr di macinato di maiale;
5 fette di pan carrè;
80 gr di parmigiano grattugiato;
100 ml di latte;
1 uovo;
belle foglie di prezzemolo;
Sale e pepe q.b.;
1 noce di burro;
250 gr di pisellini freschi;
4 carote;
1/2 cipolla;
1 gambo di sedano;
1 dado.
Olio evo
2 bicchieri di acqua calda.
Nel wok facciamo rosolare la cipolla con il sedano, la noce di burro, e il dado, l'olio,  le carote ed i piselli (già cotti, io li cuocio a vapore) nel frattempo prepariamo l'impasto delle polpette..in una ciotola versiamo il macinato, il pan carrè ammollato già nei 100 ml di latte, l'uovo, il prezzemolo, il parmigiano, aggiustiamo di sale  pepe e impastiamo con le manine bagnate, dopo formiamo delle palline ( con tutto quelle fette di pan carrè hai voglia...di polpette..ecco il mio segreto) e le adagiamo nel wok... versiamo l'acqua copriamo con il coperchio  e facciamo cuocere per circa 25 minuti a fuoco basso..^_^ serviamo le polpettine calde.

mercoledì

Pan Brioche al cioccolato ma solo sopra




Signori una buona giornata oggi vi mostro il "mostro che è venuto fuori con l'impasto della mia Terry.
E' rimasto morbido per circa una settimana, e poi abbastanza soffice per essere una via di mezzo tra pane e  una brioche...Per la teglia da plumcake è perfetto ma deve essere cotto almeno 40 minuti a forno statico a 180° e poi passarlo a 220° per altri 10 minuti a forno ventilato..e viene fuori questa magnificenza...Dunque veniamo agli 
Ingredienti:
550gr di Farina Manitoba (io Molino Chiavazza);
250gr di latte;
25gr di lievito di birra;
40 gr di zucchero;
1 uovo;
60gr di Olio evo
10gr di sale
1 tuorlo per spennellare
30 gr di ciocc fondente!



In una ciotola versiamo la farina e formiamo una fontana,  nel frattempo facciamo intiepidire il latte e sciogliamo il lievito, poi versiamo tutto il resto degli ingredienti nella ciotola anche il latte con il lievito e impastiamo a mano e lavoriamo...abbastanza, o in alternativa versiamo il tutto nell'impastatrice e facciamo lavorare per circa 10 minuti il gancio!
 Foderiamo la teglia del plumcake con carta forno, versiamo il composto e poggiamo sopra le gocce di cioccolato; poniamo la tegia all'interno del forno chiuso e lasciamo lievitare per circa un'ora, al passare del tempo di lievitazione, quando l'impasto sarà abbastanza gonfio, inforniamo a forno statico già caldo a 180° per circa 40 minuti, dopo alziamo la Temp a 220° e cuociamo per altri 10 minuti a forno ventilato...il risultato è una bomba! ...ma se preferite potete dimezzare l'impasto...e ridurre i tempi di cottura..Buona colazione adorati ^_^



lunedì

Non solo ricette

Oggi rientro..da un lungo fine settimana passato nella mia Trapani... con un senso nostalgico che ogni volta ho al mio rientro...e una voglia di non ritornare al lavoro...che si prolunga almeno per 15gg.
Dovevo per forza andare a Trapani, per tanti motivi, il primo perchè questo mini viaggio ci voleva soprattutto  per riprendermi dal mio lungo sonno, ormai francamente non lo potevo più sostenere, ed il secondo perchè per i Morticini dovevo andare al cimitero, lì ci sono sepolti Nonni, zii, cugini, amici e  parenti tutti fino alla prima generazione.
Come al solito non mi sono risparmiata racconti paranormali, episodi nostalgici, e cena obbligatoria da Calvino con pizza "arianata"> "ariganata"> con l'origano!
In più mi sono accorta che , non è roba da poco, sono ingrassata, vabbè ma ci sta, voglio dire non è che passi tutti i fine settimana  a mangiare "rianate, "pane cunsatu" > pane condito a Scopello, cous cous al porto di Trapani...se volete continuo altrimenti forse è meglio che la taglio qua!
Per il resto ho fatto "shopping sfrenato", si..... mi sono comprata: tre trecce d'aglio, 500 gr di uovo di tonno, solo questo ho svuotato mezzo portafoglio,  2 kg di semola per il cous cous....olive, olio, pane di Trapani, insomma mi stavo facendo la scorta, come in tempi di guerra, poi improvvisamente mi sorge una domanda spontanea anzi spontaneissima, ma da me non ci sono tutte ste cose?.
La risposta è si..."cetto"...ma..il sapore è diverso! Ad es. la semola non c'è...e già...è un motivo, il pane è di Paternò..ma non di Trapani, altra ulteriore dimostrazione che non parliamo della stessa cosa, e poi ci sono le olive condite, le uova di tonno...mica ci sono a "Patenòòòòò". E' inevitabile suvvia...è ovvio che ci sono...quindi mi sono convinta che operavo nel bene!
Me ne sono uscita con un risposta che di consolante aveva tanto, ma di parsimonia proprio poco!

Dunque inziamo con le varie tappe
Prima tappa..al mercato del pesce




Seconda tappa...acquisto di aglio e olive condite.













Questa ve la devo raccontare..quando sono arrivata qui ..ho detto a mia mamma davanti ad un contenitore pieno e strapieno di olive condite..:"guarda e passa e non ti curar di loro"..l'ho superato come se non volessi manco considerarlo, ma non appena ho fatto circa 50 cm..l'odore dell'aglio e del sedano in mezzo al condimento mi hanno tradita e come una peccatrice sono tornata indietro e ne ho comprato circa 500 gr! Che ci posso fare.. sono molto corruttibile!! ma l'istinto naturale di conservazione ha predominato...e così fu!

Poi abbiamo fatto la solita capatina ad Erice dove lì ho ovviamente "caffuddato" 2 genovesi calde, mi sono alzata dal tavolo che avevo i giramenti di testa..dall'odore che c'era..osservare please..
bancone pieno di tutto...io ero postata in silenzio...e la signora mi fa.."prego vuole ordinare"..ed io..." si voglio tutto"

Genovese calda...soffice pasta frolla con crema pasticcera...

mini cassate siciliane

vetrina stracolma di frutti martorana



















































Detto ciò vi saluto...aspettando di smaltire..un pochino di grassetto in più...dovrete pazientare un pochino ora mi devo dedicare alla sfida dell'MTC di questo mese...ci sono gli Arancini siciliani...quindi ci vuole silenzio e contemplazione.
A presto adorati! ^_^